Oggi vi mostriamo le varie fasi della lavorazione artigianale per realizzare questa credenza arte povera
L’Arte Povera fu il movimento d’avanguardia più significativo e influente che emerse in Europa negli anni Sessanta (dal 1962 al 1972).
L’Arte Povera, pur essendo caratterizzata soprattutto dall’uso di materiali semplici e artigianali, non ne ha fatto un esempio a parte. Alcuni dei lavori più memorabili del gruppo derivano dal contrasto tra materiali non lavorati e riferimenti alla più recente cultura del consumo. Credendo che la modernità minacci di cancellare il nostro senso della memoria e tutti i segni del passato, il gruppo dell’Arte Povera ha cercato di contrastare il nuovo e il vecchio per complicare il nostro senso degli effetti del tempo che passa.
Oltre a contrastare il design tecnologico del minimalismo americano, gli artisti associati all’Arte Povera rifiutano anche quello che percepiscono come il suo razionalismo scientifico. Al contrario, hanno evocato un mondo di mito i cui misteri non potevano essere facilmente spiegati. Oppure presentavano accostamenti assurdi, stridenti e comici, spesso del nuovo e del vecchio, o dell’altamente lavorato e del pre-industriale. Così facendo, gli artisti italiani hanno evocato alcuni degli effetti della modernizzazione, come essa tendesse a distruggere esperienze di località e memoria mentre si spingeva sempre più avanti nel futuro.
L’interesse dell’Arte Povera per i materiali “poveri” può essere vista come legata all’assemblage, una tendenza internazionale degli anni ’50 e ’60 che utilizzava materiali simili. Entrambi i movimenti segnarono una reazione contro gran parte della pittura astratta che dominava l’arte nel periodo. La consideravano troppo strettamente legata all’emozione e all’espressione individuale, e troppo limitata dalle tradizioni della pittura. Invece, hanno proposto un’arte che era molto più interessata alla materialità e alla fisicità, e ha preso in prestito forme e materiali dalla vita di tutti i giorni. L’Arte Povera si distingue dall’assemblage per l’interesse verso modalità come la performance e l’installazione, approcci che avevano più in comune con le avanguardie del dopoguerra come il Surrealismo, il Dada e il Costruttivismo.
Così come un vestito su misura, i mobili personalizzati si adattano perfettamente ai diversi ambienti della casa, donando carattere e personalità.
La Falegnameria Fradà offre un ottimo servizio di personalizzazione mobili, utilizzando legno selezionato di prima scelta. Ci occupiamo personalmente della progettazione, realizzazione e montaggio di arredamenti per qualsiasi stanza o spazio esterno.
Per rendere la tua casa un luogo unico ed elegante, scegli un mobile FraDà.
Tutti i nostri prodotti possono essere realizzati su misura.